(i.c.) quale valore matematico per esprimere il tipo; la testa del setter inglese deve avera un i.c. inferiore a 50 e per tale motivo la razza viene definita dolicocefala ( testa meno larga della metà della sua lunghezza) con un valore intorno a 45. A testa dolicocefala corrisponde una struttura del tronco mesomorfa ossia, con un indice corporale (lunghezza del tronco rapportata alla circonferenza del torace) compreso tra 71 e 84. L’espressione viene anche definita dagli assi cranio-facciali; essi sono indentificati dall’asse del muso (dalla punta del naso all’estremita posterione della canna nasale) e dall’asse del cranio (dalla fronte al centro dell’ocipite). In questa razza gli assi devono essere paralleli. Un altro elemento, che concorre alla definizione della tipicità della testa, è l’occhio nella sua conformazione complessiva (colore, posizione e forma); nel nostro setter, la posizione deve essere semilaterale coerentemente alla testa “allungata” (angolo di 20° -30° rispetto all’orizzonte). L’iride è ben pigmentata, accettata leggermente più chiara nei soggetti di mantello bianco arancio mentre è da eviatre l’occhio gazzuolo. Passando all’apparato masticatore, le mascelle debbono essere di eguale lunghezza e le arcate dentarie debbono chiudersi perfettamente;