PRESENTAZIONE

inglesi “della Zara” e proprietario della famosa “Nedda del Rovere”. Incominciai allora, ad apprezzare le qualità venatorie del setter e dopo qualche anno acquistai il mio primo compagno di caccia: era una setter di nome “Rampa”, nipote di “Lingfield Mistic”. Questo soggetto può essere considerato il capostipite di quello che diventò nel 1964 l’allevamento della “Bassana”. L’attività di allevamento è sempre stata impostata sul principio della selezione morfo – funzionale; le difficoltà per raggiungere tale obiettivo sono state diverse, considerando l’intrinseca aleatorietà delle combinazioni genetiche e il numero limitato di soggetti in grado di migliorare il tipo. In un periodo di tempo sicuramente lungo ma necessario per tale programma lavorativo (35 anni), ritengo di aver fissato una linea di sangue sfruttando un mosaico di patrimoni genetici provenienti da diverse fonti e da vari soggetti tra i quali alcuni ritenuti, a torto, degli scarti. La fretta, con la quale alcuni allevatori e addestratori del passato esclusero alcuni soggetti, si rivelò un’opportunità da cogliere immediatamente.Questi cani, morfologicamente di discreto livello, furono vittima di errati ed affrettati addestramenti, probabilmente troppo oppressivi per la sensibilità tipica del setter